Carta solidale 2023: come funziona e come chiederla
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Direttore: Alessandro Plateroti

Arriva la Carta solidale: cos’è e come ottenerla

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Si tratta di un contributo di 380 euro per acquistare beni alimentari di prima necessità.

Si chiamerà Carta solidale, e non più “Carta risparmio spesa”: ecco la decisione del Masaf (Ministero delle Politiche Agricole, della Sovranità Alimentare e Forestali) riguardo il nuovo strumento di sostegno alle famiglie. Sarà dato, a partire da luglio 2023, ai nuclei familiari con Isee inferiore a 15 mila euro per comprare generi alimentari di prima necessità. Ecco come ottenerla e come funziona.

Come ottenere la Carta solidale

Per poter ottenere una Carta solidale, è necessario soddisfare solo alcuni semplici requisiti. Questi requisiti si applicano ai cittadini appartenenti a nuclei familiari e residenti in Italia. Basterà essere iscritti all’Anagrafe comunale e avere un Isee ordinario rilasciato prima del 12 maggio 2023. Bisogna però evidenziare che spetta una sola Carta per nucleo familiare.

Inoltre, la Carta è incompatibile con altri tipi di sostegno al reddito e, dunque, il nucleo familiare non può ottenerla se anche un solo membro percepisce questi diversi sostegni. Gli aiuti incompatibili con la Carta solidale sono: reddito di cittadinanza, reddito di inclusione, Naspi, indennità mensile di disoccupazione, indennità di mobilità, fondi di solidarietà e Cig. È invece compatibile con la Carta acquisti, che spetta agli over 60 e ai genitori di minori di 3 anni.

L’importo della Carta solidale

Il governo ha stanziato un budget di 500 milioni e tiene conto di oltre un milione di famiglie che la utilizzeranno. Con questo, sarà possibile fornire un sostegno totale di 382,50 euro ad ogni nucleo familiare che ne avrà l’accesso.

Il governo ha fatto sapere che, nel caso in cui dovessero rimanere dei soldi da questo fondo, potrebbero essere previste delle ulteriori ricariche.

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Come viene riconosciuta la Carta alle famiglie?

Non è necessario richiedere la Carta di solidarietà, perché sarà il Comune a gestire la procedura utilizzando le informazioni fornite dall’Inps. In sostanza, l’Inps fornirà al Comune un elenco completo delle famiglie residenti nella regione con un Isee inferiore a 15mila euro. Questo permette al Comune di creare una graduatoria di priorità.

La precedenza sarà data ai nuclei familiari composti da minimo tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009 (oppure entro il 31 dicembre 2005), avendo sempre come indicatore l’Isee più basso.

In base al numero di carte disponibili, il Comune contatterà le famiglie che hanno ottenuto una posizione più alta nella graduatoria per la distribuzione della tessera di solidarietà. Verrà data la preferenza alle famiglie più numerose. La tessera sarà distribuita presso l’ufficio postale designato e l’importo assegnato sarà già caricato sulla stessa.

Ecco come funziona

Il denaro aggiunto alla carta può essere utilizzato solo per acquistare generi alimentari di prima necessità. Le bevande alcoliche non sono incluse e il prelievo di contanti non è consentito. Solo gli esercizi commerciali che hanno accettato di limitare i prezzi delle merci possono essere visitati utilizzando la Carta di solidarietà.

Per evitare la perdita dell’importo accreditato, i beneficiari devono effettuare almeno un pagamento con la carta prima del 15 settembre 2023. In caso contrario, il denaro verrà recuperato e distribuito a coloro che hanno utilizzato correttamente la carta.

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ultimo aggiornamento: 31 Maggio 2023 9:41

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